Qui la sapiente mano dell'uomo si è affiancata all'opera della natura: maestosi esemplari di pini marittimi svettano sulle parti sommitali di quasi tutte le colline che circondano il paese, a perenne memoria dell' "Eroe dei due Mondi" che qui fece tappa durante la sua fuga, nel 1849, da Roma verso Venezia. Una terra privilegiata per la sua posizione geografica, il clima temperato, le risorse ambientali e culturali che, insieme alla ricchezza delle sue "sorgenti termali", rendono Macerata Feltria luogo ideale per un pieno recupero della salute ed un completo relax della persona. La fisionomia attuale di Macerata Feltria è emblematica della storia di tante cittadine italiane, divisa com'è in un nucleo più antico e dominante il Castello e, in uno più recente ed extra muros, il Borgo. Giungendo da Pesaro e dalla Val Foglia, si entra a Macerata Feltria da "in fondo al Borgo", subito sulla destra si può ammirare il settecentesco Palazzo Antimi Clari. La Meridiana segna l'incrocio con via Ugo Bassi (uno dei più antichi vicoli del Borgo maceratese), lungo il quale fu costruito, all'inizio del XVIII sec. il Teatro dei Condomini. Da via N. Berettoni si può ritornare in C.so A. Battelli e risalirlo fino all'inizio di Via G. Antimi dove incontriamo prima la Chiesa di Santa Chiara e poi la Parrocchia di San Michele Arcangelo. Da qui s'imbocca via C. Belli, dove risalta il maestoso Teatro Angelo Battelli. A questo punto, per salire al centro storico del Castello si può percorrere in auto Via Europa e la Strada Provinciale fino al bivio poco fuori dell'abitato o si può optare per una visita a piedi. In questo caso, ripercorrendo Via G. Antimi fino all'incrocio con il C.So Battelli s'imbocca Via Gaboardi che sale ripida fino alla Porta del Borgo di Fuori. Lungo il tragitto si incontrano la Chiesa di San Francesco del XIV sec. e quel che resta dell'antico convento, attualmente sede del Museo della Radio d'epoca. Continuando per Via Pelasgi possiamo ammirare il bel Palazzo Evangelisti (del XVI sec.) con l'oratorio di San Giuseppe (del XIV sec) che ospita un paliotto in cuoio del secolo XIV. Salendo in Piazza Abstemio ci si trova di fronte al Palazzo del Podestà del XII sec., oggi sede del Museo Civico. Di qui può prendere avvio l'itinerario museale archeologico, che condurrà agli scavi presso la Pieve romanica di San Cassiano dell'XI sec., posta fuori dall'abitato di Macerata Feltria sulla strada per Carpegna. Giungendo da Rimini e San Marino, invece, la visita a Macerata Feltria può iniziare dal Castello, per scendere lungo Via Gaboardi, fino al Borgo. Suggestiva e facile la discesa per la scalinata di Via dei Romani che, attraverso Ponte Lucchini, porta in via Abeiena e di qui direttamente in Corso Angelo Battelli.
Comune di Macerata Feltria
tel: 0722.74244 (municipio)
tel: 0722.728208 (uff. turistico)
web: www.comune.maceratafeltria.pu.it