Il Museo del Lavoro Contadino di Piandimeleto. Situato al piano terra del Castello dei Conti Oliva è organizzato in più sezioni: Il ciclo del grano - in cui sono raccolti gli attrezzi della stalla, la lavorazione dei campi, la semina, la raccolta e la religiosità legata al mondo contadino. L’artigianato rurale - con gli attrezzi della produzione e filatura della canapa e della lana, gli attrezzi del fabbro, del calzolaio, del falegname, del cordaio, dello scalpellino e del birocciaio. La casa colonica - con i mobili, le stoviglie e gli oggetti di uso quotidiano, la camera da letto, la cantina e il bucato steso al sole. Nel cortile i grandi attrezzi della campagna.

Mulino di Ponte Vecchio di Frontino – Museo del Pane. L’antico e restaurato mulino trecentesco è l’unico della provincia con torre di guardia e difesa. Un apparato molitorio è attivabile, ad acqua, per scopi didattici ed è funzionante anche una turbina idroelettrica. Nei vari locali sono posizionate attrezzature e pannelli didattici che illustrano la storia del pane e dell’arte molitoria.

Museo storico minerario di Perticara. Il museo racconta la storia della miniera di Perticara, il lavoro e la vita dei minatori. Nella galleria, scenograficamente ricostruita, il visitatore fa esperienza di un mondo sotterraneo ormai scomparso dalla memoria collettiva. Il museo dispone di ricche sezioni con rocce, minerali e strumenti di lavoro. Da questa miniera è stato estratto il più grande cristallo di zolfo rinvenuto al mondo.

>> L’itinerario può essere integrato con escursioni e attività presso fattorie didattiche, aziende agricole (produzione di olio, formaggio, miele), esperienze ludiche sul mondo contadino a Piandimeleto, laboratori di geologia a Perticara, visita al sito siderurgico medievale di Pietrarubbia. Si segnala la raccolta di archeologia industriale di Macerata Feltria, con attrezzature rurali e artigianali appartenenti ad officine meccaniche dei primi anni del secolo scorso.