Musei del Montefeltro

Rocca Feltresca - Monte Cerignone

Rocca Feltresca

Durata della visita 30 minuti.

L’antica denominazione di “rocca e casa” meglio rende l’idea della funzione e dell’importanza della costruzione. Monte Cerignone, luogo dove sorge, fu infatti importante fin dai tempi dei Malatesta ai quali va fatto risalire il consolidamento della rocca e l’ampliamento della cinta murata. Innalzata sul più alto crostone di tufo, su qui si inerpica anche l’intero Castello, suggerisce l’idea della torretta di un carro armato, o del ponte di comando di una nave. Anticamente non appariva come ai giorni nostri: due grosse torri, una poligonale a Sud-Est verso la Faggiola, l’altra rettangolare a Nord-Est verso il paese, congiunte da uno stretto ballatoio, completavano la massiccia costruzione dallo stile gotico, come si rileva ancor oggi da qualche arco superstite e da qualche finestra dal lato verso il Monte Carpegna. L’imponente mole che domina il paese e lo sovrasta, esercitò sempre un particolare fascino negli abitanti dell’alta valle del Conca, destando allo stesso tempo ammirazione per i cultori dell’arte. Fu il cuore dei ogni resistenza durante i quotidiani conflitti del periodo medievale, fu anche sede del Commissario Feretrano e del Grande Tribunale. Si volle che la rocca fosse Malatestiana e si scrisse che fosse stata restaurata, per ordine di Sigismondo Malatesta, sui disegni di Leon Battista Alberti, ma con l’avvento dei Montefeltro e della loro dominazione sulla Provincia Ferertrana, insigni studiosi (Carlo Promis e Vespasiano da Bisticci) scoprirono che, nel 1478 vi lavorò al restauro il celebre architetto Francesco di Giorgio Martini da Siena per ordini di Federico I Duca di Urbino. L’artista rifece ex novo la parte alta dell’edificio e, secondo i canoni Rinascimentali, seppe fondere le caratteristiche della fortezza con quelle di un piacevole soggiorno alla corte del Duca Federico. Fece demolire la torre poligona e raddoppiò quella rettangolare cosi da convertirla quasi in un palazzotto merlato. La rocca Feltresca è oggi una delle poche fortezze ancora superstiti, di tante che erano disseminate nel Montefeltro e delle quali oggi non restano che ruderi, perché come citò il Macchiavelli “'85…Guido Ubaldo Duca d’Urbino, figliolo di Federico….essendo cacciato da Cesare Borgia…… fece rovinare tutte le fortezze che erano in quella provincia , giudicandole dannose… ”parCome si presenta oggi, l’edificio, risulta costituito da un unico corpo quadrangolare compatto, innestato al di sopra dell’antico castello e recintato lungo il bordo scarpato delle mura da due rampe di accesso (una delle quali realizzata in tempi recenti). Pur avendo subito palesi trasformazioni nel corso dei secoli, l’immagine quattrocentesca della costruzione è rimasta complessivamente inalterata, imponendo il problema della salvaguardia e di un intelligente riuso dell’antica struttura. La stessa presenta all’interno diversi ambienti distribuiti su tre piani ed un cortile d’ingresso con un lato a portico.

 

Info e Prenotazioni

Apertura: su richiesta

Ufficio Turismo Comunità Montana del Montefeltro tel.0722/727003 fax.0722/77732  e-mail: uff.turismo@cm-carpegna.ps.it 

 
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